GALERIE de L’ANGLE – Silvia Canton a PARIGI
L’artista e il suo amore per la natura.
È in questo santuario a cielo aperto, osservando il potere dei fiumi o la fragilità di un nido in equilibrio precario tra due rami, che Silvia Canton esplora l’architettura trascendentale del nostro mondo e il senso della nostra esistenza. Abbandonandosi all’immaginazione, racconta sulla tela bianca la sua esperienza, dove la delicatezza contrasta con i colori a volte violenti.
Questa libertà creativa non è per che apparente perché ogni tratto è in realtà attentamente pensato all’interno del suo racconto, dove il movimento esprime la potenza del sentimento, come ad esempio il tormento del colore. Il punto rosso-arancione acceso, elemento ricorrente in molti suoi dipinti, esprime la concentrazione di energia, l’esperienza, l’aspettativa e la paura. Un simbolo quindi della vita stessa.
Il lavoro di Silvia Canton e’ da scoprire come rilettura pittorica dello Sturm und Drang, movimento letterario che ha aperto la strada al romanticismo. I soggetti delle sue opere non si svelano immediatamente, ma toccano la sfera spirituale e, al di là dell’apparenza, portano sempre alla riflessione.